Tecnica:
Digital Print su carta cotone Fine Art RAG Photographigue 310 gr
Dimensioni:
cm. 80x80
Sul verso: timbro dell'Artista con firma ed etichetta con descrizione.
Bibliografia:
Bibliografia: "Leonardo Maniscalchi, Croma Trasmutazione - Riflessione Astratta 2020", retrospettiva dal 1983, pag. 63.
Autentica:
Certificato di autenticità dell'Artista con descrizione dettagliata dell'opera e cenni bibliografici.
Esposizione:
Esposizione: Circolo del ministero degli affari esteri, Roma, 23 marzo - 16 aprile 2023;
Firenze Galleria Santo Ficara arte contemporanea 2023 - 2024.
Press Release
Dal brillante debutto romano presso il Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Leonardo Maniscalchi ha presentato, dal 23 febbraio al 16 aprile 2023, la sua mostra in anteprima assoluta: “ExTendo”, La Linea del nostro Tempo.
Un successo luminoso, proprio come le sue opere: il pubblico è rimasto entusiasta davanti alle inedite forme geometriche e alla straordinaria bellezza visiva. Le opere, frutto di un lungo processo creativo e tecnologico, non sono state realizzate su tela, ma stampate in digitale su carta cotone Fine Art museale di altissima qualità nei formati 80x80 e 100x100.
La mostra ha voluto trasmettere allo spettatore un linguaggio visuale dal forte impatto psico-percettivo, grazie all’energia delle opere auto-luminose, agli elementi delle forme artistiche e alle singolari monocromie, capaci di creare un’inedita seduzione visiva nell’osservatore.
L’evento ha visto la presenza di illustri ospiti istituzionali, tra cui l’Ambasciatore e scrittore Gaetano Cortese, l’Ambasciatrice Maria Teresa Accili, il Prof. Giuseppe Manica, già Dirigente Culturale e Direttore di Istituti Italiani di Cultura nel mondo, la critica d’arte Renata Summo O’Connell, oltre alla graditissima visita del critico d’arte Massimo Scaringella e all’inatteso incontro con l’Ambasciatore Umberto Vattani, già fondatore e curatore della Collezione d’Arte Contemporanea del ‘900 della Farnesina.
La mostra di Leonardo Maniscalchi, ospitata in un prestigioso spazio espositivo noto per aver accolto grandi artisti, si è aperta sotto i migliori auspici, ricevendo ottime recensioni sia dal pubblico che dalla critica. Gli spettatori sono rimasti affascinati non solo dalla bellezza estetica e dalla raffinatezza delle forme geometriche inedite, ma soprattutto dai concetti evocati dalle opere, capaci di trasmettere un senso di fascino luminoso e di catturare lo sguardo sensibile del pubblico presente.
La percezione del monocolore è, di per sé, un’esperienza visiva e psichica profonda: grazie alla gradazione dei passaggi tonali tra bianco, grigio e nero, si creano luce, spazio, tempo e forme in rilievo, attraverso inaspettate contorsioni e segni geometrici che danno vita a una nuova dimensione visiva.
“L’Ambasciatore e critico d’arte Umberto Vattani, già fondatore della Collezione Farnesina, ha dichiarato:
Leonardo Maniscalchi è un grande artista dai mille talenti, con un linguaggio concettuale di straordinario interesse. Le sue opere, di una bellezza unica, potrebbero benissimo essere esposte accanto ai grandi maestri dell’arte degli anni ’50-’70 e non solo”. …
Provenienza:
Provenienza: collezione privata, Pistoia.