condizioni: buono stato con segni di uso tradizionale e di invecchiamento.
Origine: Niger.
I Wodaabe sono un sottogruppo del popolo Fulani a volte indicato come Bororos, un termine che sarebbe comunque un termine peggiorativo attribuito da altre popolazioni e con il significato di “pastori abbandonati”. I Wodaabe sono tradizionalmente pastori e commercianti nomadi, le cui migrazioni li portano nel sud del Niger, nel nord della Nigeria, nel nord-est del Camerun, nel sud-ovest del Ciad e nelle regioni occidentali della Repubblica Centrafricana.
I Wodaabe del Niger, rinomati per la loro bellezza (sia uomini che donne), l'elaborato artigianato e le ricche cerimonie, sono considerati l'ultimo gruppo Fulani che ancora pratica costumi preislamici.
Una volta all'anno, alla fine della stagione delle piogge, i Woddabe si incontrano alle porte del deserto vicino ad Agadez, durante i sei giorni e le sei notti di Geerewol. Questa cerimonia è particolarmente importante per il giovane Wodaabe. Ogni clan familiare, rappresentato dai suoi più bei ballerini, gareggia in un concorso di bellezza per uomini la cui giuria è composta dalle ragazze più belle della tribù.
La danza, imitando il corteggiamento degli uccelli del deserto, si conclude con la seduzione e gli scambi amorosi. Truccati, drogati con bendore (un decotto a base di corteccia di banohe nera, gesso frantumato e latte), i ballerini indossano le loro collane di perle e cipree, i loro amuleti e una piuma di struzzo bianca sulla fronte.
I ballerini tessono essi stessi le loro tuniche.